Indice dei contenuti
- 1 A chi sono rivolti i prestiti senza garanzie?
- 2 Come funziona un prestito senza garanzie
- 3 Massimali richiedibili, tassi d'interesse e altre informazioni utili
- 4 Simulazione e calcolo della rata
- 5 Prestito con firma del garante
I prestiti senza garanzie sono una realtà: un utente che, normalmente, non potrebbe richiedere un prestito per mancanza dei requisiti minimi, può ora affidarsi ai prestiti senza garanzie. Questi prodotti vengono realizzati appositamente dalle banche per poter venire incontro alle esigenze di tutte quelle fasce di persone che, per un motivo o per l’altro, non possono in alcun modo fornire le “classiche” garanzie che gli altri utenti posseggono.
Come avrete già sicuramente immaginato, i prestiti senza garanzie sono molto differenti dai normali prestiti perché le banche vogliono tutelarsi e ridurre al minimo le possibilità di insolvenza e di perdita di denaro. Stiamo quindi parlando di una soluzione che, per quanto utile, potrebbe essere difficile da comprendere appieno senza la giusta attenzione ai dettagli.
Nella guida di oggi vogliamo portarvi alla scoperta del mondo dei prestiti senza garanzie: vedremo a chi sono rivolti i contratti, come funzionano e faremo qualche esempio di prestito, compreso di rate e molto altro ancora. Se siete interessati all’argomento vi consigliamo di leggere fino alla fine della nostra guida di oggi, buona lettura!
A chi sono rivolti i prestiti senza garanzie?
I prestiti senza garanzie sono dei prodotti molto particolari in quanto si rivolgono ad un pubblico molto specifico. L’utente medio non avrà bisogno di ricorrere ad un prestito senza garanzie in quanto uno stipendio, una pensione, un reddito o le entrate di una azienda sono garanzie più che sufficienti per la grande maggioranza dei finanziamenti di piccole e medie dimensioni.
Nella prossima sezione della guida vedremo come funzionano i prestiti senza garanzie e capiremo perché le piccole entrate costanti sono così importanti.
Come funziona un prestito senza garanzie
I prestiti senza garanzie, ovviamente, hanno un funzionamento particolare: sono contratti “ridimensionati” che permettono alla banca di accontentare gli utenti senza garanzie pur non rischiando perdite importanti. Ciò non di meno vogliamo sottolineare che il prestito senza garanzie non viene concesso a tutti. E’ molto importante ricordare che vengono rimosse le garanzie tradizionali ma non quelli che sono i requisiti fondamentali per accedere a qualsiasi tipo di prestito.
In particolare vorremmo richiamare in causa le piccole entrate di cui abbiamo parlato poco fa. Per far sì che l’utente possa stipulare e firmare un contratto senza garanzie, occorre comunque che dimostri in qualche modo di essere in possesso di denaro sufficiente a saldare il debito. Le piccole entrate (l’affitto di una stanza della casa, lavori occasionali con ricevuta standard, lavori a chiamata saltuari e così via) sono importantissime per guadagnarsi la fiducia della banca.
Massimali richiedibili, tassi d’interesse e altre informazioni utili
Quando si stipula un qualsiasi contratto per un prestito è importante informarsi sugli aspetti funzionali del contratto. Insomma, è importante controllare che tutti i numeri siano sensati e che le spese non siano eccessive. Parliamo quindi di numeri e vediamo cosa possiamo aspettarci dai prestiti senza garanzie.
Come abbiamo già detto anche nelle sezioni precedenti, i prestiti senza garanzie sono ridimensionati. Questo significa che possiamo aspettarci tetti di importi massimali erogati molto bassi. Solitamente il prestito senza garanzie si spinge al massimo fino ai cinquemila euro, anche se non sempre gli utenti richiedono cifre così importanti.
Per quanto riguarda i tassi d’interesse, purtroppo, dobbiamo aspettarci qualche sorpresa non troppo gradita. Le banche vogliono tutelarsi e quindi impongono dei tassi d’interesse relativamente alti così che si possa rientrare più facilmente di eventuali insolvenze. I tassi sono solitamente del cinque percento e sono fissi, anche se è possibile risparmiare scegliendo i tassi variabili, sconsigliamo di farlo perchè è una scelta meno sicura.
Simulazione e calcolo della rata
Sempre parlando di numeri veniamo ora all’obbligo che l’utente ha verso qualsiasi banca nel momento in cui richiede un prestito: la rata.
Se volete sapere di preciso quanto verranno a costare le singole rate di un prestito esiste un software, chiamato simulatore di rata, in grado di darvi un piano di ammortamento completo. Tutto ciò che dovrete fare sarà inserire le caratteristiche del vostro prestito (importo, tasso d’interesse, taeg, tempo di ammortamento, frequenza delle rate e così via) e il software vi fornirà velocemente un piano di saldo dalla prima all’ultima rata. I simulatori di rata possono facilmente essere reperiti online.
Prestito con firma del garante
Dedichiamo quest’ultima sezione della nostra guida a raccontarvi la soluzione dedicata a coloro che non possiedono le piccole entrate di cui abbiamo parlato in precedenza. Il garante è un terzo attore del contratto che si fa carico delle responsabilità di saldo dell’utente principale. Si tratta di un secondo debitore che pagherà le rate insieme al primo richiedente.
A questo punto possiamo ritenere conclusa la nostra guida in cui vi abbiamo portato alla scoperta del mondo dei prestiti senza garanzie. Come sempre ci auguriamo vivamente che le informazioni fornite siano sufficienti, chiare e non troppo noiose da leggere!
Nel caso in cui vogliate approfondire l’argomento trattato o esplorare nuovi territori del mondo dei prestiti, vi ricordiamo che il nostro blog è specializzato sull’argomento. Siamo sicuri che riuscirete a trovare qualcosa di interessante sfogliando le nostre guide, confronti e le nostre analisi.
Come sempre vi salutiamo ringraziandovi per il tempo e l’attenzione che ci avete dedicato per leggere la guida di oggi fino in fondo. Alla prossima guida!