Miglior prestito e tempi di erogazione: tempistiche, piano di ammortamento, cosa sapere

611

Indice dei contenuti

Come riconoscere il miglior prestito: che faccia al caso nostro

Sul mercato finanziario non esiste un miglior prestito in assoluto, ma il prestito più adatto alle nostre esigenze. Possiamo trovare una vasta gamma di offerte che provengono non solo dalle Banche, ma dalle Poste Italiane, istituto di credito autorizzati e privati. Questi ultimi sono a norma di legge, e spesso i clienti preferiscono richiedere online a soggetti che mettono a disposizione parte o tutta la totalità del proprio patrimonio. Questo in quanto nella maggior parte dei casi la documentazione è molto meno stringente. Inoltre le Banche, tengono conto di quasi tutte le possibili esigenze che potrebbero emergere dalle diverse categorie di clienti. Vengono considerati disoccupati, inoccupati, cassaintegrati, casalinghe, studenti universitari, protestati o cattivi pagatori, pensionati, lavoratori pubblici o privati. Ognuna di queste categorie ha quindi diritto a ricevere una somma finanziata dalla banca, per l’acquisto di beni specifici (prestito finalizzato), oppure per far fronte a qualsiasi tipo di spesa, senza presentare alcun preventivo (prestito personale). Basta avere ovviamente tutta la documentazione adeguata, che ci consenta di accedere al credito.


Quando occorre la figura del garante?

Ci sono però alcune situazioni in cui la condizione economica se pur documentata, non basta, a mettere la Banca nella condizione sicura di erogare la somma richiesta. Per questo motivo esistono i garanti, i quali possono garantire appunto, per qualsiasi tipo di categoria a cui il richiedente fa parte. Ovviamente colui che si candida per questo ruolo, non deve essere protestato, e deve presentare un certo quadro economico: decisamente stabile. Il contratto a tempo indeterminato, beni di cui è titolare, spesso anche immobili, sono elementi che la Banca prende in considerazione in base ai casi. Inoltre un garante può avere anche più di un finanziamento attivo, ma deve stare attento. Infatti basta una sola rata non pagata per peggiorare il proprio credit score, e diventare cattivo pagatore. La firma del garante è richiesta obbligatoriamente dalla Banca, in casi in cui la situazione economica non è stabile. Può trattarsi di un pensionato con cedolino della pensione di importo molto basso, che non possiede chissà quali beni e patrimonio.

Quali sono le condizioni necessarie per richiedere un prestito in banca?

Ogni cliente, anche se appartiene ad una categoria specifica di richiedenti, deve mostrare obbligatoriamente una serie di requisiti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:

  • avere un’età che è compresa tra i 18 e 75 anni. Anche se esistono banche e delle
  • finanziarie, le quali concedono prestiti anche a persone di età superiore, in base a considerazioni ad hoc;
  • possedere un contratto lavorativo part-time oppure full-time, o comunque sia la
  • possibilità di documentare certi introiti al mese, tramite CUD o 730:
  • possedere la cittadinanza e residenza italiana;
  • per gli stranieri avere il permesso di soggiorno oltre che alla documentazione adeguata reddituale;
  • essere titolare di almeno un conto corrente bancario o carta con IBAN, nel caso di prestito personale e non finalizzato.

Chi ha diritto di accedere ai prestiti bancari?

I prestiti personali online sono accessibili da chiunque, in base però al prodotto finanziario prescelto e all’istituto di credito, dobbiamo presentare una certa documentazione e determinati requisiti. Infatti potrebbero essere rivolti non solo ai lavoratori dipendenti, come già accennato, i quali possono dichiarare il reddito con una busta paga, ma anche ai liberi professionisti, disoccupati ed inoccupati. Basta avere un CUD, una dichiarazione dei redditi per poter sottoporsi alla valutazione della banca ed essere validi candidati per l’accesso al credito. Esistono, infatti, dei prestiti realizzati per soddisfare le esigenze di tutte le categorie di clienti. Solitamente per quanto riguarda la documentazione è necessario:

  • presentare un documento di identità in corso di validità;
  • presentare una copia di contratto di lavoro;
  • presentare busta paga per i lavoratori statali o pubblici;
  • per i lavoratori autonomi o privati con partita IVA, presentare 730 o anche chiamata
  • dichiarazione dei redditi;
  • per lavoratori con contratti part-time o a prestazione, presentare il CUD;
    per i pensionati, mostrare il proprio cedolino della pensione.

Vantaggi sulle tempistiche di accredito: prestiti online

Dopo aver navigato sul web, e aver consultato i siti ufficiali, è bene considerare di effettuare la richiesta online. Infatti per quanto concerne ogni tipologia di prestito, i tempi richiesti per ottenere la cifra in denaro erogabile sono decisamente più ridotti, rispetto a quelli previsti se ci rechiamo fisicamente e direttamente in filiale. Inoltre eviteremo stress dovuto al traffico o alle lunghe file in banca, e il rischio di impicci e ostacoli nelle pratiche burocratiche. Comodamente da casa sarà possibile fare le nostre valutazioni, chiedere anche preventivi a costo zero e decidere se compilare la domanda e inviarla. Si ricorda di allegare la documentazione corretta e inoltre di inserire bene tutti i dati richiesti. Infatti un errore potrebbe rallentare di molto i tempi, rispetto a quanto previsto dall’online.


Perché scegliere i prestiti veloci?

I prestiti veloci rappresentano una tipologia di prestito personali molto comoda da richiedere e ricevere. I quali consentono una maggiore rapidità di ricezione del denaro sul nostro conto corrente. Questi sono prestiti che agevolano molto chi ha bisogno di un aiuto economico improvviso, per far fronte a situazioni non previste. La tempistica di solito è pari a circa 48 ore dalla concessione del prestito, ma può anche accadere che possano volerci solamente 24 ore di tempo. L’importo concesso, quello massimo, varia in base all’istituto di credito a cui ci si rivolge, ma si può dire che di solito si va da circa 1.000 euro e si arriva fino ad una cifra massima di circa 30.000 euro. Anche se c’è da dire che il limite massimo erogabile dalle Banche, varia in base alle politiche di ciascuna, a termini e condizioni che possono cambiare anche di molto. Questo è decisamente importante per capire effettivamente quale finanziamento faccia al caso nostro, e dove richiederlo. Infatti alcuni istituti di credito richiedono anche dei requisiti alternativi rispetto al reddito mensile. A cambiare a seconda della banca sono anche i tassi di interesse (TAN e TAEG) presi in considerazione, quindi dobbiamo fare le giuste valutazioni. Capire se ci conviene vista la situazione economica, quando possibile, scegliere un tasso fisso oppure variabile.