In questa guida cercheremo di capire che cosa sono le carte revolving e il loro utilizzo con un prestito.
Possiamo cominciare col dire che si tratta di carte di credito che consentono di fare pagamenti per gli acquisti andando a rimborsare la spesa con delle rate mensili al posto di una sola soluzione a fine mese.
Già questo è un prestito, che viene ottenuto senza pratiche burocratiche, ma al momento di fare la sottoscrizione del contratto, bisogna fare molta attenzione ai tassi d’interesse, che sono sempre più elevati rispetto a tutti gli altri tipi di carte.
Confronto e migliori carte revolving
Il metodo che risulta essere più veloce e pratico per poter trovare la migliore carta revolving e capire con quale avviare il prestito, consiste nel comparare online tutti i costi.
Le carte revolving sono pratiche e risultano essere uno strumento di credito riservato a tutti, dato che hanno meno garanzie rispetto al vero e proprio prestito per gli acquisti.
Anche se, quando si fa la scelta di tale tipologia di carta, come accennavamo, bisogna fare estrema cautela perché TAN e TAEG spesso sono alle stelle.
Ciò varia rispetto al prestito.
Ma oltre agli interessi, è opportuno fare molta attenzione anche alla stessa durata dell’offerta, ai costi di emissione, a quello che è il canone mensile e alle commissioni su tutti i prelievi in contanti e sui vari bonifici.
In merito a queste considerazioni, la migliore carta revolving al momento è quella di Findomestic. Si tratta di una carta a opzione che permette di fare la scelta ogni volta, ovvero se rimborsare l’acquisto a rate o a saldo.
Facendo l’accesso nell’area clienti si può vedere la lista movimenti e si possono gestire online tutte le operazioni. Potremo anche modificare la rata e i pagamenti.
Chi necessità di una liquidità immediata, può chiedere anche un vero e proprio anticipo che gli verrà accreditato, attraverso il bonifico, entro cinque giorni lavorativi.
Differenze e costi delle carte revolving
La Carta di Credito offerta da Findomestic può venire utilizzata per acquisti in negozio, per fare dello shopping online e per prelevare contanti nei limiti del massimale mensile, che è fissato a 3.000 euro.
La carta è emessa gratuitamente, così come lo sono anche le spese per l’incasso della rata del rimborso, i bonifici e tutti i prelievi che vengono effettuati presso gli ATM.
Discorso diverso per i costi della tenuta conto, che sono pari a 3,99 euro mensili da pagare in tutti i mesi in cui si avrà da rimborsare. Pagamento anche dell’imposta di bollo di 2 euro su ogni estratto conto.
Per quanto riguarda i tassi d’interesse, la Findomestic applica sulla carta TAN fisso al 15,36% e TAEG al 21,42%.
Opposta alla Findomestic, troviamo tra le carte revolving più convenienti la Agospay Plus, che permette di rateizzare, facendo richiesta da parte del cliente, l’importo da pagare oppure di andarlo a rimborsare a saldo.
Per il pagamento a rate viene previsto un TAN fisso pari al 9,90% e un TAEG del 12,88%. Vedendo tutte le condizioni che vengono offerte da Agospay Plus emerge che, per quanto riguarda i clienti che richiedono la carta online, la stessa quota associativa annuale è pari a zero.
Come per Findomestic, a carico del cliente vi sono le spese mensili di gestione della pratica, pari a 1,25 euro, così come l’imposta di bollo di 2 euro sul rendiconto iniziale e annuale. Con Agospay Plus vengono incluse polizza Programma Acquisti sicuri, offrendo dunque la protezione sugli acquisti e su tutti i prelievi effettuati con la carta, ma anche un bonus di benvenuto pari a 30 euro di riaccredito.
Uso della linea di credito
Una volta che la richiesta accettata e si avvia l’apertura della linea di credito revolving, si può fare la richiesta al numero verde dell’Istituto finanziario per poter avere il trasferimento della somma sul conto, in questo modo avremo avviato un prestito, ma con la carta.
Come stavamo dicendo, è uno strumento di credito al consumo pensato per poter abilitare il titolare, in base allo stesso rapporto contrattuale con l’emittente, a fare degli acquisti di beni o servizi.
La transazione per la vendita coinvolge tre figure con i rispettivi rapporti, inteso:
- Il titolare della carta, colui che si impegna a restituire all’emittente tutto l’importo della transazione nei tempi e modi prestabiliti;
- Il fornitore che eroga i beni e servizi richiesti dal cliente;
- L’istituto emittente, ovvero colui che si impegna a pagare al posto dello stesso cliente quanto viene dovuto.
Il pagamento di quanto viene speso avviene in due modalità alternative:
- in unica soluzione: se si parla di carte di credito a saldo. Qui il credito viene concesso solo per un periodo tra l’esecuzione della spesa e lo stesso rimborso di quanto è stato speso nella soluzione mensile;
- in forma rateale: in tal caso è previsto il rimborso, da parte dello stesso titolare della carta, di una percentuale/quota parte di tutto il debito residuo.