Miglior prestito non finalizzato: spiegazione, come funziona, a chi si rivolge

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Cos’è un prestito e come viene erogato

Il prestito rappresenta una soluzione ottimale per far fronte a spese improvvise e compiere degli investimenti. Nel mercato finanziario esiste una vasta gamma di prestiti, studiati per tutte le categorie possibili di clienti. Basta informarsi per la documentazione da presentare, e ciascuno di noi potrà avere la possibilità di richiedere almeno dei micro-prestiti. Si tratta di finanziamenti di piccolo importo e che vengono erogati in poco tempo. Attraverso l’online, è stato possibile avviare una sorta di piccola grande rivoluzione. I tempi di attesa per l’accettazione o rifiuto della domanda si riducono molto, la documentazione può essere comodamente allegata con un file, i tempi di accredito sono largamente velocizzati. Basta solo fare le giuste valutazioni, navigando intelligentemente sul web. Rifacendosi a siti ufficiali di banche. Chiedendo preventivi, oppure utilizzando i comodi simulatori di rate online.
Una distinzione che bisogna fare prima di addentrarsi nel merito delle varie tipologie di prestito, è quella tra finanziamento finalizzato o personale. Nel primo caso si tratta di finanziamenti che vengono elargiti a fronte di un preventivo per l’acquisto di un bene specifico o servizio. Questi possono essere chiamati anche prestiti a consumo. Non riceveremo una somma sul nostro conto corrente che possiamo spendere come vogliamo, cosa che invece accade con il prestito personale.


Micro-prestiti agevolati: per quali categorie sono erogabili?

I micro-prestiti rappresentano la forma di prestito più richiesta, in quanto non premette la presenza di una documentazione reddituale così stringente. Anche le Poste Italiane concedono grazie alla loro carta Evolution dotata di IBAN, prestiti con piccolo importo. Ad ogni modo questi finanziamenti sono diretti a:

  • pensionati,
  • studenti regolarmente iscritti all’Università con una carriera meritevole e un valore
  • ISEE molto basso,
  • disabili,
  • inoccupati,
  • cassaintegrati,
  • disoccupati,
  • cattivi pagatori.

Insomma un po’ a tutti, basta avere per ciascuna categoria la giusta documentazione. Alle volte un 730 e un CUD, possono tranquillamente sostituire la documentazione della busta paga.


La scelta del mini Prestito BancoPosta, vantaggi e caratteristiche

Quello che è chiamato mini Prestito Banco Posta è un finanziamento di piccola entità, e lo riceveremo subito sulla nostra PostePay Evolution. Il rimborso è disposto in un numero di 22 rate fisse mensili. Una volta accettato il finanziamento, l’importo richiesto lo vedremo disponibile sulla nostra carta PostePay Evolution. La richiesta può essere presentata in qualsiasi ufficio postale, oppure tramite il sito ufficiale di Poste Italiane. Gli importi richiedibili sono scaglionati in questo modo: 1.000, 2.000 e 3.000 euro circa. Le condizioni per accedere al credito solitamente sono invece le seguenti:

  • essere titolare di una Carta Postepay Evolution,
  • avere un’età compresa tra i 18 e 75 anni,
  • possedere la residenza in Italia,
  • un reddito dimostrabile da lavoro oppure da pensione con cedolino adeguato.

Inoltre è importante portare con sé oppure allegare alla domanda online, il documento d’identità in corso di validità, la tessera sanitaria.

Quinto BancoPosta: cessione del quinto

Quinto Posta rappresenta un prestito molto vantaggioso per la categoria dei dipendenti pubblici e per i pensionati muniti di cedolino della pensione. Infatti si tratta di un finanziamento il quale sfrutta la modalità di cessione del quinto. I vantaggi sono molti, e qui di seguito ne riportiamo alcuni:

  • rimborsi adeguati alle esigenze personali;
  • le coperture assicurative a carico dell’istituto che eroga il prestito;
  • la rata viene trattenuta direttamente dallo stipendio grazie all’intervento del datore di lavoro, il quale si preoccupa di versare lui stesso la cifra esatta della rata alla banca e i contributi.

Inoltre i tassi di interesse, sono molto buoni e spesso possiamo richiedere un tasso di interesse fisso. Questo significa che la rata da pagare che viene trattenuta dal nostro stipendio. La cessione del quinto in generale rappresenta una formula ottimale sia per la banca che per il richiedente del prestito, per quanto concerne garanzie e comodità. Si tratta anche dello strumento più usato, nei confronti di pensionati che vogliono accendere un prestito.


La figura del garante: quando serve?

Ci sono alcuni casi in cui il nostro stipendio, la situazione economica, non è sufficiente a far stare serena la banca. In questi casi viene richiesta all’interno del contratto la firma di un garante. Ma di chi si tratta? Semplice, una figura fisica e giuridica che garantisce per noi. Quando? In caso di difficoltà nel pagare anche una sola rata del debito, prevista all’interno del piano di ammortamento. In base ai vincoli del contratto, possiamo sapere se il garante dovrà coprire una parte solamente del capitale finanziato o la sua totalità. Per candidarsi a garante, dobbiamo presentare un’accurata documentazione che attesta un altro grado di stabilità a livello economico.


Prestito cambializzato: cosa sapere

Il prestito cambializzato, rappresenta una soluzione ottimale per tutti coloro che non hanno possibilità di presentare tutti i requisiti e i documenti per i classici prestiti personali. La particolarità di questo finanziamento risiede nell’uso di cambiali, le quali conferiscono alla banca la garanzia giusta per ottenere il rimborso nei tempi desiderati. La scadenza è mensile e personalmente il cliente deve rimborsare la banca attraverso le cambiali. Questi finanziamenti, presentano la peculiarità in fase di istruttoria di non prevedere la verifica, da parte della finanziaria, della situazione debitoria del richiedente. Questo in quanto il tutto è garantito, dalle cambiali che devono essere pagate direttamente dal cliente stesso nei confronti della banca. I prestiti di questo tipo rientrano nella macro categoria dei prestiti personali non finalizzati. Questo tipo di prestito assomiglia molto, a quello fiduciario. Infatti non abbiamo la richiesta di garanzie specifiche e le condizioni non sono stringenti come accade di solito per la richiesta di qualsiasi prestito. Inoltre possono accedere a questo tipo di prestito:

  • lavoratori autonomi,
  • liberi professionisti,
  • pensionati con cedolino della pensione, i quali devono richiedere solitamente la
  • sottoscrizione di una polizza assicurativa sulla vita;
  • lavoratori pubblici, che di solito devono presentare la garanzia del TFR;
  • disoccupati,
  • inoccupati,
  • cattivi pagatori o protestati.


Conclusione

Dire quale sia il migliore prestito personale e quindi non finalizzato presente sul mercato finanziario non è affatto facile. Infatti esistono prestiti studiati per le esigenze di una specifica categoria. Per questo motivo dovremmo ricercare i finanziamenti erogabili che rispecchiano maggiormente la nostra situazione economica e finanziaria.