Miglior prestito con delega o con cessione del doppio quinto: cos’è e come funziona, pro, contro

Indice dei contenuti

Se vuoi scoprire qual è il miglior prestito con delega o con cessione del doppio quinto, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo ogni dettaglio su questa tipologia di finanziamento. Ma prima, scopriamo in linea generale cosa sono i prestiti, differenziandoli da quelli finalizzati.

Introduzione

In un periodo di crisi finanziaria in cui in molti possono aver bisogno di una somma per delle spese urgenti, i prestiti sono una soluzione indispensabile. Infatti, può capitare di dover sostenere una spesa ma non si ha la liquidità necessaria per affrontarla. È in questi casi che entrano in gioco i finanziamenti da parte delle banche o di vari istituti di credito.

I prestiti vengono richiesti dal soggetto e si indirizzano verso una società che fa credito. Prima di ottenere il finanziamento bisogna scegliere l’istituto finanziario che fa al proprio caso, ma bisogna rientrare anche in alcuni requisiti. Ad esempio, non si accettano prestiti per disoccupati e inoccupati o anche per chi lavora senza un contratto fisso.

Per inviare la richiesta di un prestito si deve scegliere il tipo di finanziamento adeguato, che può essere il prestito personale, quello finalizzato, quello con la cessione del doppio quinto o con la delega. I vari tipi si scelgono in base al proprio stipendio o pensione e in base alla quantità del proprio reddito.

Una volta inviata la documentazione del prestito, questo verrà accettato (o rifiutato) e verranno erogati i soldi desiderati. Poi bisognerà rimborsarli all’istituto di credito in base al contratto stipulato. Si potrà rimborsare la somma a rate da rendere entro un certo arco temporale oppure in una rata unica.

Prestiti personali e prestiti finalizzati: cosa sono

Prima di conoscere il miglior prestito con delega o cessione del doppio quinto, sarà importante saper differenziare i prestiti personali e i prestiti finalizzati

I prestiti finalizzati sono quei tipi di finanziamenti per i quali il richiedente dovrà giustificare il tipo di spesa. Questo significa che prima di vedersi erogare la somma necessaria dovrà denunciare quale sarà la finalità della sua spesa. Infatti si tratta di prestiti che vengono rilasciati solo per acquistare determinati tipi di beni o servizi.

Di solito con i prestiti finalizzati si possono affrontare le spese per la ristrutturazione della casa, per l’acquisto di un immobile o la costruzione da zero, ma anche per comprare dei dispositivi medici, delle protesi. Si può inoltre accedere al finanziamento per spese funebri, matrimoniali o altre funzioni religiose. Sono davvero molte le situazioni in cui sarà possibile beneficiare di un prestito finalizzato.

I prestiti finalizzati servono a dilazionare il pagamento per l’acquisto di un bene o servizio. La richiesta viene fatta dall’esercente che poi la invia alla società creditizia o alla banca per concludere il contratto di convenzione.

Tuttavia nei finanziamenti finalizzati non ci sono delle garanzie reali, quindi ipoteche o pegni. Ma può essere richiesto un garante, un terzo fideiussore che firma il contratto per garantire la copertura del prestito qualora il richiedente non rispetta i requisiti.

I prestiti personali non finalizzati invece non prevedono la denuncia del bene da acquistare con il finanziamento. Viene richiesto dal soggetto direttamente alla banca o all’istituto che fa credito. Si avvia la pratica e viene valutata la sussistenza dei requisiti. Poi viene erogata la somma tramite il conto corrente o un assegno circolare.

Miglior prestito con delega o cessione del doppio quinto: cos’è

Uno tra i migliori finanziamenti è il prestito con delega, conosciuto anche come cessione del doppio quinto. In cosa consiste?

Il finanziamento con la delegazione è un tipo di prestito non finalizzato con il tasso fisso e con la rata sempre costante, proprio come nella cessione del quinto. Tuttavia, l’unica differenza è che la rata mensile potrà raggiungere al massimo la metà dello stipendio del richiedente.

Il prestito con delega viene chiamato anche cessione del doppio quinto proprio perché ha delle caratteristiche e dei requisiti molto simili al prestito con cessione del quinto. Infatti i requisiti del richiedente e le strade per il rimborso sono molto simili. Inoltre il prestito con delega può essere affiancato a quello con cessione del quinto per avere delle somme finalizzate all’acquisto di beni e servizi precisi. Per questo il prestito con delega si può chiamare anche cessione del doppio quinto.

Prestito con delega o cessione doppio quinto: la normativa

Il prestito con delega o cessione del doppio quinto non è normalizzato da un’apposita legge, come accade invece per il finanziamento con cessione del quinto di tipo standard. Il prestito può essere erogato se vi è una convenzione particolare con l’azienda dove lavora il richiedente, che può essere pubblica o privata.

Questo perché con questo prestito, il richiedente “delega” il suo datore di lavoro a trattenere ogni mese l’importo della rata da rendere all’istituto che ha fatto credito.

A volte il prestito con la delega può essere affiancato ad un prestito con la cessione del quinto per raggiungere finanziamenti più alti. In linea generale in entrambi i casi l’importo massimo della rata deve essere pari a un quinto dello stipendio o della pensione. La somma delle trattenute non dovrà quindi andare oltre il 40% dello stipendio.

Andrà sottoscritta una polizza impiego per garantire che il prestito verrà comunque estinto dal datore nel caso in cui il richiedente non riesca a coprire il prestito o nel caso in cui venga licenziato dall’azienda delegata.

Quando si ottiene il prestito, il rimborso avverrà direttamente tramite una trattenuta sulla busta paga del richiedente e verrà effettuato dal datore di lavoro che verserà alla banca la somma da rendere.

Niente garanti

Il prestito con la delega, ossia la cessione del doppio quinto, può essere richiesto anche da chi ha passato da cattivo pagatore. Le banche e gli istituti finanziari tendono a inserire in un database i nomi dei beneficiari dei prestiti che hanno accumulato dei ritardi nei pagamenti delle rate o debiti.

Di solito per questi non c’è la possibilità di ottenere altri prestiti personali a meno che non abbiano un garante, ossia una terza persona che garantisca per loro.

Ma per la cessione del doppio quinto non sarà necessario poiché sarà un tipo di prestito accessibile anche ai cosiddetti cattivi pagatori

Chi può richiedere il miglior prestito con delega o con cessione del doppio quinto

Il prestito con delega o con cessione del doppio quinto può essere richiesto dai seguenti soggetti:

  • Dipendenti pubblici
  • Di aziende private
  • Dipendenti aziende private a partecipazione pubblica
  • Lavoratori postali
  • Dipendenti delle Ferrovie Statali
  • Dipendenti di onlus
  • Medici generale con convezione SSN

L’importo, le rate e la durata

Il prestito con cessione del doppio quinto prevede un importo massimo erogabile stabilito sempre in base alla rata e alla durata del finanziamento. I dipendenti di aziende private potranno richiedere una cifra in base alla relazione al TFR che hanno maturato.

La rateizzazione sarà mensile e fissa, la trattenuta viene versata direttamente dal datore di lavoro alla banca che fa credito. La durata si attesta invece tra i 24 e i 120 mesi in base anche alla retribuzione disponibile all’azienda. Ma si potrà sempre estinguere la somma complessiva prima. Il tasso sarà fisso per tutta la durata del finanziamento.

Si potrà sottoscrivere una polizza assicurativa per i rischi di morte e di cessazione di collaborazione con l’azienda, non saranno previste altre garanzie.

Per erogare la domanda serve l’ultima busta paga, un documento di identità e il codice fiscale.