Indice dei contenuti
- 1 Che cos'è a fatto compiuto un prestito?
- 2 Prestito personale o finanziamento finalizzato? Cos'è il finanziamento finalizzato?
- 3 Prestito personale? Ecco cosa devi sapere a tal proposito.
- 4 Riconoscere il prestito migliore? Prima vediamo chi può ottenerlo e cosa occorre!
- 5 Come valutare quale sia il prestito migliore su cui indirizzarsi?
- 6 Possibili vantaggi per garantirsi un prestito ideale e su misura.
- 7 TAN e TAEG di che cosa si tratta?
- 8 Consigli utili per assicurarsi un'ottima scelta di prestito!
- 9 Conclusioni.
Spesso è necessario attingere ad un prestito per potersi permettere il denaro necessario al fine di realizzare un sogno o far avverare un progetto. Che si tratti dell’acquisto di un bene specifico o dell’organizzazione di un dato evento, magari la macchina dei propri desideri. Insomma le motivazioni che potrebbero spingere a richiedere un prestito sono tante e tutte diverse.
Chiaramente, in base alle proprie esigenze, sarà semplice intuire quale potrebbe essere la soluzione più adatta e che non implichi problematiche di alcun tipo. Ecco che, mediante consiglio di un consulente specializzato, analizzata la personale situazione economico-finanziaria, sarà possibile ipotizzare quale sia il miglior prestito da scegliere.
Che cos’è a fatto compiuto un prestito?
Parlando di prestito, bisogna dire che non esiste una singola tipologia ma diverse. Intanto vediamo di capire alla base, cosa sia nello specifico un prestito.
il prestito è un finanziamento a tasso di interesse fisso che andrà rimborsato mediante un piano d’ammortamento e in un arco di tempo preciso.
In breve, sarà necessario rivolgersi ad un ente finanziario o ad un istituto bancario e richiederlo mediante una domanda messa per iscritto. Un prestito avrà una durata minima e massima e ciò dipenderà essenzialmente dalla tipologia di prestito prescelto e dai fattori quali entità della somma erogata, rata mensile prestabilita ecc.
La durata massima di un prestito è di 120 mesi. Come vedremo più avanti, al momento della stipula del contratto di prestito, verranno presi degli accordi tra le parti, ovvero tra l’ente di credito ed il beneficiario, in modo da delineare il valore della somma complessiva da restituire mensilmente e che comprenderà parte della somma capitale e i cosiddetti interessi.
Prestito personale o finanziamento finalizzato? Cos’è il finanziamento finalizzato?
Quando si parla di prestiti, è sempre bene chiarie se si tratti di un prestito personale o di un finanziamento finalizzato. Il finanziamento finalizzato, ad esempio, è mirato per l’ottenimento di un bene o servizio specifico e che impone il limite di spesa solo per il raggiungimento di tale obiettivo.
Difatti, spesso vengono presi accordi tra l’ente di credito che eroga l’eventuale finanziamento ed il rivenditore in modo che sia possibile dilazionare il pagamento in merito all’acquisto del servizio prescelto. L’unica vera garanzia da offrire in questa tipologia di finanziamento è l’ingresso in scena di una figura che faccia da garante. Un soggetto terzo che se necessario si impegnerà nel concludere il debito e quindi nel rimborso effettivo del prestito concesso.
Prestito personale? Ecco cosa devi sapere a tal proposito.
A differenza del finanziamento finalizzato, il prestito personale non imporrà alcun tipo di limite di spesa. Vale a dire, ottenuto il prestito non sussisteranno vincoli e quindi ci sarà una totale libertà nel modo di spendere il denaro concesso. In questo caso, la domanda di prestito verrà presentata direttamente in filiale o online ad un ente di credito specializzato o ad un istituto bancario. Ricevuta la domanda, partirà un iter burocratico standard volto all’analisi della situazione personale del potenziale cliente e quindi poter definire se sussistono o meno i requisiti necessari per il buon esito della richiesta. Una volta ottenuta la somma, non sarà necessario giustificare la spesa.
Il denaro, generalmente, verrà erogato mediante assegno circolare o versato in modo diretto su un dato conto corrente.
Riconoscere il prestito migliore? Prima vediamo chi può ottenerlo e cosa occorre!
Per ottenere un prestito, in sostanza, non bisogna appartenere ad una fascia di utenti particolare né avere chissà che professione, anzi. Il prestito, a differenza del mutuo, risulta assai più semplice da ottenere molte volte.
Che siate lavoratori dipendenti, pensionati o liberi professionisti, tutti con i giusti requisiti, potranno accedervi sena riscontrare grossi intoppi. Ecco i documenti essenziali per la richiesta di un prestito personale:
- Documento di identità valido.
- Codice fiscale personale.
- Documento che attesti un reddito.
Come documento che attesti il reddito si intende:
- Ultima busta paga.
- Modello CUD.
- Modello UNICO.
- Cedolino della pensione.
Come valutare quale sia il prestito migliore su cui indirizzarsi?
Oggi è possibile valutare l’offerta migliore mediante semplici preventivi che le società finanziarie o gli enti di credito offrono in base alla propria politica. Tutto starà ad analizzare la situazione personale tramite ciò, anche il piando d’ammortamento sarà studiato al fine di rendersi vantaggioso.
Prima di tutto andrà valutata la somma necessaria di cui si avrà bisogno. Una volta stabilita questa, andranno presi in considerazione i costi per l’apertura del contratto e quelli del tasso di interesse. Spesso, anche online, sarà possibile calcolare un preventivo che si basa proprio sulla somma richiesta e al contempo ipotizzare una rata mensile che ne racchiuda le spese da includere.
Possibili vantaggi per garantirsi un prestito ideale e su misura.
Parlando di vantaggi, si intende nel complesso se i costi generici di un prezzo si rendono più o meno convenienti a discapito di altri proposti. Quando si decide di fare domanda per un prestito, infatti, non bisogna mai basarsi solo su un dato preventivo, ma è consigliabile sentire più pareri e società finanziarie differenti.
Molti offrono costi più bassi, rate mensili vantaggiose ed un tasso di interesse adatto alle nostre possibilità. Questo è un concetto molto importante perché in base alla natura del tasso, è già evidente se si possa trattare di un prestito dal costo vantaggioso oppure no.
TAN e TAEG di che cosa si tratta?
I costi, fanno riferimento anche a quelli applicati al cosiddetto piano di ammortamento. Ricordiamo che il piano di ammortamento non è altro che un vero e proprio piano di rimborso che l’istituto bancario o l’ente di credito proporranno al cliente sulla base della propria situazione personale.
Ritenere un prestito ideale per le proprie esigenze e quindi poterlo definire vantaggioso o meno necessita dell’analisi di questi due indici che sono per l’appunto il TAN e il TAEG.
TAN = (Tasso Annuo Nominale) ovvero si tratta del tasso annuo di interesse che viene applicato al prestito al netto di oneri accessori e commissioni di vario genere.
TAEG = (Tasso Annuo Effettivo Globale) verrà espresso in percentuale annua ed indica il costo generale del finanziamento avviato, incluso di ogni singola spesa prevista.
Un prestito vantaggioso, quindi, dovrà riscontrare dei costi equi e adatti alle nostre possibilità economiche. Senza pesare particolarmente sul reddito familiare e non causare problematiche di alcun tipo.
Consigli utili per assicurarsi un’ottima scelta di prestito!
Potrebbe sembrare banale da dire ma valutare più proposte farà la differenza tra una scelta ideale ed una che non lo è. Bisogna quindi imporsi dei limiti e cercare di trovare tra la marea di offerte di prestiti, quella che si addica meglio alle proprie necessità e soprattutto possibilità di spesa.
Richiedere un prestito, ricordiamolo, è prendere un impegno con una data società finanziaria e che andrà in un modo o nell’altro portata a termine. Ciò significa che non bisognerà mai fare il passo più lungo della gamba ed è quindi sconsigliabile sobbarcarsi costi mensili che a lungo termine si rivelerebbero insostenibili. Ecco quindi alcuni consigli pratici per mirare alla soluzione ideale!
- Prima di firmare un qualsiasi tipo di contratto di prestito personale, prendetevi il tempo necessario per analizzare tutte le voci di costo presenti. La migliore strategia è quella di confrontarla con altri preventivi di società finanziarie differenti. Solo così, per l’appunto, sarà possibile riscontrare la convenienza e la soluzione migliore per le proprie possibilità.
- Uno dei punti focali da analizzare è il TAEG. Come abbiamo già visto in precedenza, questo indice di costo ne contiene diversi e per ritenerlo vantaggioso occorrerà verificare singolarmente le eventuali spese incluse.
- Importante è anche farsi una buona idea della società finanziaria con cui si avrà a che fare. Professionalità e operatività saranno elementi essenziali al fine di assicurarsi un rapporto felice e privo di disguidi di alcun genere.
- Banalmente, si consiglia di comunicare tempestivamente e con regolarità con l’ente di credito con cui si avrà avviato l’ipotetico contratto di prestito, in quanto spesso potrebbero esserci promozioni e vantaggi a cui è possibile accedere.
Conclusioni.
Come riconoscere quindi il prestito migliore? Semplice! Basterà eseguire un’analisi accurata dei costi complessivi, confrontarli con preventivi differenti e selezionare quelli che si riterranno essere più convenienti per la propria situazione economico-finanziaria. Sarà essenziale valutare anche i vari piani di ammortamento proposti e capire, nell’insieme, quale sia quello più vantaggioso in termini di costi, interessi e durata complessiva.
Tutto, quindi, dipenderà da ciò che saranno le proprie esigenze personali e rispecchiare queste sulle proposte che verranno presentate. Così facendo, scegliere il miglior prestito sarà semplice, rapido e senza ripensamenti alcuni.