Indice dei contenuti
- 1 Prestiti e bollettini di restituzione
- 2 Modalità di rimborso tramite bollettini
- 3 Perché i bollettini sono così rari?
- 4 Bollettini postali: come funzionano?
- 5 Requisiti per ottenere prestiti da pagare con bollettino
Spesso la maggior parte dei prestiti che possiamo richiedere presso le banche o gli enti creditizie prevedono sostanzialmente un rimborso fatto con addebito diretto su conto corrente. Difatti si tratta di uno dei migliori modi per poter rimborsare la cifra presa in prestito, e anche tra i modi più semplici!
Sicuramente però non è l’unico modo che abbiamo per poter rimborsare un finanziamento!
L’addebito sul conto corrente in generale è sempre una delle scelte più logiche e che tutela tutte le parti. Infatti la società che eroga il finanziamento si sente più tutelata dato che l’incasso delle rate avviene in maniera automatica. Allo stesso tempo anche il cliente non ha la preoccupazione di dove andare ad effettuare un pagamento ogni mese.
Quali sono però le soluzioni alternative che possiamo scegliere e quali sono i pro e i contro? vedremo in questo articolo come affrontare al meglio il pagamento delle rate di un prestito senza avere problemi!
Prestiti e bollettini di restituzione
Sicuramente oltre all’addebito automatico sul conto, l’altra opzione è rappresentata dai prestiti cambializzati che si restituiscono tramite cambiali, e l’altra riguarda invece proprio il saldo delle rate tramite i bollettini postali.
Il rimborso prestiti tramite i bollettini postali in genere richiede maggiori attenzioni da parte del cliente. In questo caso infatti occorre sempre ricordarsi di recarsi in posta ed effettuare mensilmente il pagamento delle rate.
Questo pagamento potrà anche essere fatto non solo presso uno sportello abilitato ma anche più comodamente da casa tramite internet.
Se dimentichiamo di pagare una rata si rischia di trovare interessi di mora oppure è anche possibile ritrovarsi inseriti nel registro dei cattivi pagatori. Questi rischi non possiamo correrli se scegliamo l’addebito automatico sul conto corrente.
L’altro fattore che occorre sempre considerare quando si sceglie il rimborso con i bollettini postali sono i costi aggiuntivi. Questi costi vengono rappresentati dalle commissioni, ovviamente si tratta spesso di pochi spiccioli parliamo di 1,00 euro oppure 1,50 a seconda del tipo di sportello dove ci si reca, ma spesso è bene metterli nel conto e moltiplicarli per il numero di rate decise.
Modalità di rimborso tramite bollettini
Nel momento in cui si trova un prestito personale che fa al caso nostro è necessario in generale fornire un conto corrente intestato al richiedente. Si tratta di uno dei requisiti più richiesti per garantire la banca o l’ente creditizio che si è in grado di poter rimborsare l’istituto di credito.
Tutte le persone che non sono in possesso di un conto e non intendono aprirne uno, spesso pensano erroneamente di non poter ottenere un prestito personale. Possiamo dire che questa concezione non è esatta dato che esistono una serie di alternative disponibili per ottenere il credito e saldare il debito.
Perché i bollettini sono così rari?
I prestiti che prevedono il pagamento tramite bollettini sono piuttosto rari sia per quanto riguarda le finanziarie, ma anche per quanto riguarda le banche. Il motivo per cui questi prestiti personali non sono sempre facilmente concessi dalle finanziarie, e di solito non sono proprio disponibili presso le banche, è perché il pagamento delle rate mensili non avviene in maniera automatica.
Bollettini postali: come funzionano?
Il bollettino postale è uno dei sistemi di pagamento maggiormente utilizzato da Poste Italiane ed è anche una sua esclusiva. Nessun’altra società che troviamo presente sul territorio italiano è autorizzata a rilasciare questo tipo di prodotto. Si tratta di uno strumento molto utilizzato dagli italiani per poter effettuare i vari pagamenti. Tramite il bollettino postale infatti ci è possibile saldare ad esempio le varie utenze di casa come elettricità, gas, servizi di telefonia. Ma possiamo utilizzarli anche per il pagamento di multe, tasse e per ultimo come detto per le rate mensili di alcuni prestiti personali.
I dati personali del soggetto a cui è intestato il bollettino sono i dati di colui che ha richiesto il prestito. Questi dati non devono necessariamente coincidere con quelli della persona che si reca a pagare il bollettino presso uno sportello abilitato. Inoltre bisogna ricordare che ad oggi il pagamento può essere effettuato anche direttamente online.
Al momento è possibile inoltre pagare i bollettini presso gli tabaccherie e ricevitorie ed anche presso alcuni grandi supermercati che offrono questo servizio.
Nel caso dei bollettini chiunque può recarsi ad effettuare il pagamento, non deve infatti necessariamente pagare le rate l’intestatario del prestito. Non occorre neanche presentare documenti di riconoscimento quando ci si reca a pagare i bollettini.
Requisiti per ottenere prestiti da pagare con bollettino
I prestiti personali che possono essere rimborsati con dei bollettini postali possono essere richiesti e quindi ottenuti da tutti coloro che sono residenti in Italia da almeno un anno. E’ indifferente che siano cittadini italiani o di un altro Paese della Comunità Europea o extracomunitari.
- Il cliente deve presentare una copia dei propri documenti di identità, del codice fiscale
- Dovrà inoltre fornire tutta la documentazione necessaria per dimostrare il reddito
quindi busta paga, Attestazione ISEE o Modello Unico. - Il soggetto interessato deve essere maggiorenne e non può aver superato i 70 anni.