Come ormai molti di voi sapranno il nostro blog è interamente dedicato al mondo dei prestiti: ogni nostra guida ha lo scopo di dissipare un po’ della nebbia misteriosa che avvolge alcuni degli aspetti del protagonista del nostro blog. Nelle nostre precedenti guide vi abbiamo portato argomenti come i prestiti prestiti per gli over 60, i prestiti per giovani single, i migliori prestiti per donne in gravidanza e così via. Nonostante riteniamo di aver fatto un buon lavoro, esistono sempre aspetti del vastissimo mondo dei prestiti che, per alcuni utenti, rimangono oscuri. Ed è proprio uno di questi utenti che ci ha portato a scrivere la guida di oggi per rispondere ad una domanda molto specifica.
Nella guida di oggi risponderemo alla domanda “quali sono i migliori prestiti con condizioni favorevoli” una domanda semplice ma che apre le porte ad un argomento molto denso di informazioni e, ovviamente, lungo da spiegare. All’interno di questo articolo tratteremo argomenti come: garanzie, condizioni favorevoli e sfavorevoli, agevolazioni e molto altro ancora. Se volete sottoscrivere il contratto per un prestito vi consigliamo vivamente di dare una lettura alla nostra guida di oggi perché conterrà moltissime informazioni utili.
Prestiti favorevoli, che cosa significa?
Un prestito favorevole è un contratto che presenta determinate caratteristiche utili all’utente per risparmiare o per saldare con facilità il debito. Secondo la nostra opinione un contratto favorevole non è soltanto un “prestito che costa poco”; secondo noi, infatti, esistono almeno tre tipologie di contratti favorevoli:
- I contratti che fanno risparmiare.
- I contratti “facili” da saldare.
- I contratti agevolati.
I contratti che fanno risparmiare sono tutti quei prestiti che vengono concessi a fronte di spese minime da parte dell’utente: i motivi per cui questo possa accadere sono svariati e li analizzeremo nella prossima sezione della guida.
I contratti facili da saldare non devono essere per forza votati al risparmio: questa categoria di contratti include tutti quei prestiti che prevedono determinati servizi e accortezze che possono semplificare la vita al debitore.
I contratti agevolati sono, invece, tutti quei contratti che godono delle agevolazioni fornite dallo stato. Questa categoria è con tutta probabilità la più difficile a cui accedere e quella con il numero minore di contratti disponibili. Ciò non di meno rappresenta un tipo di servizio che può essere utile a non pochi utenti.
Sulla base di queste tre categorie possiamo identificare delle caratteristiche comuni che possono aiutarci a stipulare e ottenere contratti per prestiti favorevoli.
Caratteristiche comuni a tutti i prestiti favorevoli
Tutti i prestiti favorevoli hanno delle caratteristiche comuni che li distinguono dai prestiti meno favorevoli. Sono poche caratteristiche che possono essere facilmente individuate da ogni utente, anche quelli inesperti, stiamo parlando di:
- tassi d’interesse bassi e fissi
- totale trasparenza da parte della banca nelle comunicazioni e nel contratto
- la richiesta di garanzie non troppo difficili da fornire.
Garanzie e spese dei prestiti favorevoli
Le garanzie rappresentano uno scoglio non indifferente per tutti coloro che vogliono accedere ad un qualsiasi tipo di prestito. Una garanzia non è altro che una forma di sicurezza che l’utente offre alla banca. Abbiamo già detto più volte che per la banca prestare denaro non è altro che un investimento e, ovviamente, l’ente vuole scommettere su un utente affidabile.
Spesso quando si parla di prestiti favorevoli si possono facilmente individuare due correnti di pensiero per quanto riguarda le garanzie: una corrente sostiene che le garanzie richieste da un prestito favorevole devono essere difficili da fornire; mentre l’altra sostiene il contrario. Le motivazioni della prima corrente di pensiero sono logiche e facilmente intuibili: se la banca ci deve offrire dei vantaggi ovviamente deve assicurarsi che i soldi tornino, per fare ciò richiede garanzie difficili da offrire. L’altra scuola di pensiero, invece, sostiene che le garanzie importanti siano un pericolo per l’utente e quindi non trovino spazio nel contesto di un prestito vantaggioso.
Secondo la nostra opinione la verità sta nel mezzo: le garanzie devono sì essere solide e facili da verificare, ma non devono mai ledere alla situazione economica dell’utente. Secondo noi le garanzie di un prestito vantaggioso devono essere relativamente facili da offrire: buste paga, redditi, certificati della situazione familiare e così via. Ovviamente maggiore è la somma maggiori devono essere le garanzie: nel caso di un mutuo per una prima casa, ad esempio, anche l’ipoteca può rientrare nei termini di un contratto vantaggioso.
Parlando di spese potremmo ripetere il discorso fatto pochi paragrafi fa con le garanzie: c’è chi sostiene che debbano essere eliminate del tutto, c’è chi sostiene che siano necessarie. Secondo noi le spese di un contratto per un prestito vantaggioso devono essere proporzionali all’offerta del contratto stesso: se si ha accesso a servizi utili come il salto della rata, l’estinzione anticipata del mutuo, l’accorpamento delle rate e così via, è giusto pagare spese aggiuntive. Se invece non si hanno servizi utili, allora occorre tagliare le spese al minimo.
In questo punto della guida torna particolarmente utile la divisione in categorie che abbiamo fatto all’inizio dell’articolo: un contratto facile da saldare probabilmente ha qualche spesa in più ma prevede i servizi citati poche righe fa. Al contrario, invece, un contratto che fa risparmiare avrà spese pressochè nulle ma anche servizi inesistenti. La scelta, come sempre, ricade nelle mani dell’utente che deve valutare quale tipologia di prestito favorevole preferisce.
Arrivati a questo punto della spiegazione possiamo ritenere conclusa la nostra guida completa in cui abbiamo risposto alla domanda “quali sono i migliori prestiti con condizioni favorevoli?”. Come sempre vi ringraziamo per l’attenzione e il tempo che ci avete dedicato nella lettura del nostro articolo. Ci teniamo a ricordarvi che alcune delle informazioni che abbiamo solamente accennato nella nostra guida di oggi possono essere approfondite nelle altre guide che abbiamo redatto e pubblicato qui sul blog: tassi d’interesse, confronti, approfondimenti e molto altro ancora! Alla prossima guida.