Miglior prestito i titolari di aziende e imprese: le soluzioni da non perdere

Indice dei contenuti

Quando si è titolari di un’azienda e si necessita di fondi potremo fare richiesta di un prestito. Qui è importante saper valutare tutta una serie di aspetti che potrebbero avere degli impatti sul medio-lungo termine e, di solito, non solo su chi chiede il prestito.

Vediamo adesso tutte le modalità e le varie casistiche per quanto riguarda i prestiti per i titolari di aziende.

Prestito ed eredi

Primo fra tutti è il prestito che riguarda anche eventuali eredi in caso di decesso. Ad esempio, se non vengono stipulate assicurazioni sui finanziamenti, gli eredi che non avranno rinunciato all’eredità dovranno, poi, saldare i debiti del defunto, questo è quanto viene stabilito dal Codice Civile.

Ciò, per l’appunto, vale anche per tutti i finanziamenti. Si può evitare di pagare tale prestito del de cuius facendo la rinuncia all’eredità, entro 10 anni dall’apertura delle varie pratiche di successione.

In alternativa, l’erede potrebbe decidere di accettare l’eredità con beneficio di inventario: in tal caso avviene la separazione tra il patrimonio ereditato e il patrimonio dell’erede.
Tutti i vari creditori del defunto possono decidere di pignorare solo i beni passati in successione, ma non quelli che sono personali dell’erede.

Le coperture assicurative per prestiti personali

Il modo migliore per poter tutelare se stessi ma anche i propri eredi, nel caso in cui si richieda un prestito, è quello di andare a stipulare una polizza assicurativa specifica.
Qui, tutti i prestiti personali prevedranno le coperture assicurative facoltative, anche se in diversi casi saranno fortemente auspicabili. Proprio nel caso di decesso, l’assicurazione provvede a rimborsare la banca stessa senza rivalersi sull’erede.

All’atto della stipula di tale contratto, l’assicurato va a sottoscrivere un’autocertificazione sul proprio stato di salute. Nel caso in cui l’eventuale importo di un prestito vada a superare i 50.000 euro o se il richiedente risulti in età avanzata, l’assicurazione può richiedere la compilazione di un certificato da parte del medico dell’assicurato.

Finanziamento: tutti i rischi esclusi dalle polizze

Ci sono delle casistiche che restano quasi sempre escluse da quello che è il rischio morte, in particolare:

  • il suicidio dell’assicurato nei primi 24 mesi dalla data di stipula;
  • rischio clinico (come le malattie gravi, tumori ecc.) che vengono omessi nell’autocertificazione nel momento della stipula;
  • la partecipazione dell’assicurato a tutti gli eventi dolosi che ne hanno causato la morte.

Come abbiamo accennato, la copertura assicurativa è facoltativa. Le polizze specifiche sono tutte quelle che hanno nome Cpi, acronimo che sta per Credit Protection Insurance.

Le Cpi si attivano pagando le rate al posto del debitore, in vari casi che sono specifici previsti dal contratto, tra cui:

  • Invalidità temporanea al lavoro;
  • Invalidità totale permanente;
  • Perdita del posto di lavoro;
  • Gravi difficoltà economiche;
  • Decesso.

Capire quale sia la polizza più costosa a parità di garanzie è possibile, basta calcolare il Taeg, quindi il Tasso annuo effettivo globale. Esso è comprensivo sia del tasso di interesse che di tutte le altre spese e oneri accessori.

In caso di cessione del quinto, la polizza assicurativa diventa obbligo di legge: l’erogazione di tale finanziamento è subordinata alla sottoscrizione del contratto assicurativo rischio vita.

Quali sono i prestiti per aziende?

I prestiti per le aziende e le piccole e medie imprese sono quelli che vengono chiamati finanziamenti adatti a chi cerca liquidità da investire nella propria attività in modo da aumentare la competitività sul mercato.

I prestiti concessi alle start up, così come i finanziamenti per ditte individuali già esistenti, sono tutti quelli che vanno a favorire gli investimenti nelle ultime tecnologie e nei vari progetti di ricerca, oppure per l’acquisto di macchinari e di materiali e il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Le formule di finanziamento che permettono di accedere a microcrediti o a prestiti a fondo perduto sono tanti. Stiamo parlando di finanziamenti garantiti, in quanto viene previsto l’intervento del “Fondo di Garanzia per le PMI”.

Per una maggiore comodità, i prestiti sono tutti quelli suddivisi in “finanziamenti a breve termine” e “finanziamenti a lungo termine”. L’obiettivo dei primi tipi di finanziamenti è quello di permettere a chi li ottiene di far fronte ad eventuali spese impreviste.

I prestiti a lungo termine, invece, sono quelli che si caratterizzano per importi più elevati, destinati a riuscire a sostenere progetti di investimento più significativi, che prevedono un piano di ammortamento con durata maggiore.

Ci sono anche i finanziamenti per giovani imprenditori, che si possono ottenere anche online, sono la soluzione giusta per avere liquidità al fine di tutelarsi nel caso in cui si debbano fronteggiare delle spese impreviste.

Il consiglio è di fare richiesta a Younited Credit per un prestito aziendale con delle condizioni particolarmente favorevoli. Inoltre, ha anche una procedura snella che consente di avere a disposizione la somma nell’arco di 24 ore dalla richiesta.

Andando a fare richiesta di un preventivo dalla piattaforma online di Younited Credit si avrà subito risposta sulla fattibilità dell’operazione, in modo da decidere se dare conferma o meno.