Indice dei contenuti
- 1 Come fare per ottenere un prestito per casalinghe/i?
- 2 Le caratteristiche del garante del prestito
- 3 Il piano di rimborso del prestito
- 4 Altre soluzioni per prestiti a favore di casalinghe e casalinghi
Quando si sente parlare di finanziamento per casalinghe e casalinghi, dobbiamo sapere che si sta parlando di un prestito che la potrebbe concedere alle persone che lavorano in casa, ma che hanno anche entrata fissa seppur privi di busta paga.
Infatti, questi prestiti sono detti senza busta paga. Soprattutto ad oggi vi sono tante proposte di credito che vengono predisposte dalle banche a favore di categorie di persone che lavorano in casa e si occupano di tutto.
Ma come mai chi lavora in casa richiede un prestito? La motivazione è sempre la solita. Occorre più spesso fare fronte alle spese solite, quali pagamento di elettrodomestici, esigenze dei figli, la spesa, le bollette. Si tratta di tutte le spese di routine delle famiglie.
Non sono cifre alte, quindi intese quelle che sono necessarie ad acquistare un bene di grande valore, ma si tratta di piccole somme che saranno rimborsabili con delle rate di entità bassa.
Altrimenti, si potranno rimborsare tramite delle cifre mensili consistenti, ma con un piano di di rimborso a breve termine.
Come fare per ottenere un prestito per casalinghe/i?
Le banche sono degli enti che concedono prestiti, ma devono avere in cambio garanzie che possano rassicurare sul fatto che la cifra erogata venga data indietro tramite rimborso rateizzato.
Adesso scopriamo quali sono gli eventuali passaggi che devono essere fatti al fine di poter ottenere un prestito:
- trovare la banca che offre il miglio prodotto finanziario adatto a quella che è la categoria a cui appartiene chi fa la richiesta;
- andare in filiale e parlare con un consulente;
- presentare la documentazione richiesta;
- aspettare che la banca stessa valuti ed emetta il suo verdetto.
Documenti e requisiti necessari per poter ottenere un finanziamento:
- Il primo requisito che deve essere soddisfatto dal richiedente è che sia un lavoratore con una piccola retribuzione. Ovvero, chi fa la richiesta deve essere un soggetto che svolga almeno un lavoro che possa essere in grado di garantire un’entrata fissa mensile.
Questa è una condizione indispensabile. - Il secondo requisito è che lo stesso richiedente non sia un cattivo pagatore. Per cui, non dovrà mai aver emesso cambiali andate in protesto e la sua storia creditizia deve essere perfetta.
Il richiedente deve presentare:
- un documento d’identità valido;
- il codice fiscale;
- la prova della propria fissa che deriva da un’attività part-time;
- un estratto conto che attesti l’accredito, che abbia una cadenza mensile, sul conto corrente del richiedente;
- contratto di affitto di un immobile;
- abitazione di proprietà presso la quale l’istituto possa porre l’ipoteca in caso di inadempimento;
- indicazione di una persona che sia garante nel caso non vengano pagate le rate.
Le caratteristiche del garante del prestito
La figura del garante è importante nel momento in cui ci si rivolge ad un istituto di credito al fine di ottenere l’erogazione di una somma.
Questo vale anche se si tratta di un piccolo prestito, che viene richiesto da una casalinga o da un casalingo, la banca richiede sempre tale garanzia.
I consulenti, poi, sono quelli che devono provvedere ad analizzare lo stato patrimoniale del soggetto. Valutano anche se il garante sia proprietario di beni mobili e immobili, ma anche quale sia la posizione lavorativa.
Di solito, il garante è un membro della famiglia, ma deve avere una situazione patrimoniale o lavorativa solida.
Il piano di rimborso del prestito
Il contratto che richiede tutte le modalità di rimborso del finanziamento che viene a casalinghi e casalinghe è sempre flessibile. Questo perché fa riferimento ad un prestito che presenta tanti fattori di rischio, per questo ci sono cifre esigue. Di solito, non superano il tetto dei 3.000 euro.
Uno degli strumenti che viene perlopiù utilizzato al fine di concedere denaro a quella categoria di persone che si trovano senza busta paga è il prestito revolving. Si tratta di una linea di credito offerta per casalinghi e che si può richiedere all’istituto.
In cosa consiste? Questo è un prestito che prevede una somma che la banca mette a disposizione per il cliente. In caso di necessità il soggetto deve comunicare all’ente che ha bisogno della somma inferiore o uguale a quella che viene messa a disposizione. La banca provvede nel giro di pochi giorni a far accreditare la somma sul conto corrente personale.
Il cliente potrà restituirla in una o più soluzioni.
Altre soluzioni per prestiti a favore di casalinghe e casalinghi
Esistono altre soluzioni che sono interessanti, basta rivolgersi a delle società di intermediazione. Si tratta di alcuni enti che si preoccupano di far investire i soldi ha chi ha necessità di prestiti.
In che modo avviene? Le eventuali società di intermediazione suddividono il rischio creditizio in diversi investitori, in modo che non vada a gravare solo su di un soggetto.
Le parti non dialogano tra di loro, ma è la società che deve fare da filtro e predisporre le condizioni in modo che tutti soddisfino le rispettive esigenze.