Miglior prestito per i giovani single: panoramica dei finanziamenti, rate e piano di rimborso

Il mondo dei prestiti è una fitta selva di offerte, leggi, tassi d’interesse e spese, ma soprattutto è un mondo in cui la cosa più importante che si possa offrire come merce di scambio sono le garanzie, oltre al denaro ovviamente. Nello scorso articolo abbiamo parlato di come, in realtà, esistano dei metodi per ricevere i prestiti che possono funzionare anche per gli utenti i quali hanno meno possibilità di offrire garanzie. Oggi in particolare vorremmo occuparci di un argomento simile che, però, interessa una fascia di utenti diversi: i giovani single. 

I giovani single sono una categoria di persone che possono richiedere un prestito molto popolata: in Italia l’età media è sicuramente molto più alta rispetto agli altri paesi europei ma questo non significa che non ci siano tanti giovani pronti ad investire nei loro progetti! Nella guida di oggi vogliamo concentrarci su tutti quegli utenti che ancora non hanno trovato una metà con cui condividere tutto… Anche i prestiti! All’interno del nostro approfondimento odierno troverete informazioni su tassi d’interesse auspicabili, agevolazioni, spese dei prestiti per giovani single e molto altro ancora: buona lettura!

Giovani single: cosa cambia per loro?

I giovani single sono una categoria molto specifica ma molto ampia di utenti che, secondo la nostra opinione, merita questa guida dedicata. Il giovane single è un utente dai diciotto ai trentacinque anni il quale vive da solo in un’abitazione propria o in affitto. Solitamente si tratta di studenti, apprendisti o lavoratori. In genere l’utente di cui stiamo parlando non ha una grande anzianità lavorativa, se lavora, e quindi il suo contratto non è tra i migliori da offrire come garanzia; inoltre il giovane single è probabilmente alla ricerca di un prestito che gli permetta di investire nel suo futuro oppure acquistare beni di prima necessità. Questa breve introduzione sul tipo di utente ci serve per potervi spiegare che cosa cambia per un utente single e giovane.

Agli occhi delle banche l’utente giovane non è un rischio, come potrebbe essere un lavoratore stagionale oppure un disoccupato. Per le banche l’utente giovane è, semplicemente, un utente con possibilità economiche limitate; da questo ne deriva che vengano posti dei limiti sul contratto che si può sottoscrivere essendo giovani e single. Inoltre l’utente single non dispone di un secondo reddito portato dal coniuge e quindi deve fare i conti su un solo flusso di entrate di denaro.

Quindi, in breve, gli utenti giovani e single si devono aspettare:

Questi sono, in linea di massima, gli unici tre aspetti ai quali il giovane deve fare attenzione quando sottoscrive i contratti protagonisti della nostra guida di oggi. Ovviamente potrebbero presentarsi altre limitazioni dovute ad aspetti complementari del singolo utente (lavoro precario, disoccupazione eccetera).

Attenzione alle agevolazioni!

Se esiste un’arma che l’utente può utilizzare per facilitarsi la vita quando richiede un prestito è sicuramente l’agevolazione. Un prestito agevolato è un prestito che presenta caratteristiche tali da renderlo più semplice da sostenere per l’utente: solitamente si tratta di piccole riduzioni del tasso di interesse, oppure di riduzioni delle spese necessarie per i servizi inclusi nel contratto. In rari casi le agevolazioni possono anche consistere in una maggiore libertà di movimento nel saldo delle rate:salto della rata, accorpamento delle rate, saldo anticipato e molti altri possono essere i servizi che l’utente agevolato riceve gratuitamente.

Le agevolazioni però non sono per tutti: quando il governo introduce delle agevolazioni nei prestiti lo fa per incentivare determinati investimenti o per aiutare determinate categorie di persone. Ad esempio sono molto agevolati i prestiti per l’apertura di aziende agricole da parte degli utenti giovani e così via. Questo ci porta a parlare dei pre requisiti: un elemento fondamentale di qualsiasi contratto con agevolazione: ogni prestito agevolato presenta una serie di prerequisiti al quale l’utente deve aderire per poter richiedere il prestito.

Tassi d’interesse: a quanto ammontano?

La domanda che ci siamo posti per concludere questa guida è probabilmente quella che si sono posti tutti gli utenti giovani e single che hanno letto la sezione precedente. Abbiamo detto che le cifre concesse sono minori rispetto alla media per questo tipo di contratto, e i tassi?

I tassi d’interesse, secondo quanto abbiamo avuto modo di osservare, sono uguali a quelli di ogni altro prestito e, quindi, fluttuano con i mercati. Talvolta si possono trovare tassi molto bassi come il tre per cento ma, solitamente, si arriva al quattro o cinque per cento. Ovviamente vi consigliamo di scegliere contratti con tassi bassi ma soprattutto fissi. Come per qualsiasi altro contratto destinato alle altre categorie di utenti, anche nei prestiti per giovani single esiste il tasso fisso, ossia il tasso che non varia con il tempo e con l’andamento del mercato. Per prestiti dall’importo molto piccolo nulla vieta di scegliere un tasso variabile (che risulta essere più basso perchè varia in base a come si comportano i mercati), ciò non di meno ci teniamo a ricordarvi che è molto più pericolosa come situazione in quanto non ci dà nessuna certezza riguardo alle spese future.

A questo punto possiamo ritenere di avervi detto tutto ciò che c’è da sapere riguardo i prestiti per giovani single. Come ogni volta vi ringraziamo per l’attenzione e il tempo che ci avete dedicato per arrivare fino in fondo alla nostra guida di oggi: speriamo vivamente di avervi chiarito ogni dubbio riguardo l’argomento trattato! Nel caso in cui siate a caccia di altre informazioni sui prestiti e sulle caratteristiche dei migliori contratti che possono essere stipulati per ricevere denaro, vi consigliamo di sfogliare le pagine del nostro blog: tra guide, recensioni, approfondimenti e molto altro ancora potrete trovare sicuramente tutto ciò che vi serve. Alla prossima guida!